Ippia, Antifonte e Trasimaco: il tema delle leggi
Vi è un ambito di riflessione tipico della sofistica che viene dibattuto soprattutto nella fase immediatamente seguente la prima affermazione del movimento: quello dell'origine delle leggi, della loro validità e della loro continuità o meno rispetto alla natura. Ippia e Antifonte teorizzano la superiorità della legge di natura, immutabile e uguale per tutti in ogni paese, rispetto a quella positiva, cioè posta dagli uomini, mutevole e relativa ai vari stati. Secondo questi sofisti gli esseri umani sono tutti uguali in base alla legge della natura, mentre le leggi e le consuetudini sociali mettono in atto ogni sorta di discriminazione e ineguaglianza. da un frammento di Antifonte leggiamo Noi rispettiamo e veneriamo chi è di nobile origine, ma chi è di natali oscuri, né lo rispettiamo, né l'onoriamo. In questo, ci comportiamo gli uni verso gli altri da barbari, poiché di natura tutti siamo assolutamente uguali, sia Greci che barbari. Basta osservare le necessità natur